Mi chiamo Elisabetta e da oltre 15 anni mi occupo di addestramento cani.
Tutti gli animali in generale sono sempre stati la mia passione, ma con i cani ho sempre avuto un’ intesa molto particolare. Quello che mi ha portato a fare della mia passione un lavoro, è stato il mio terrier di quasi 12 anni, con il quale all’inizio tutto c’era, fuorché un’ intesa particolare!!!!
Non riuscivo a capire cosa avessi sbagliato, perché da qualche parte dovevo aver sbagliato, dal momento che i miei precedenti cani non mi avevano mai fatto diventare matta come questo…. il richiamo non aveva idea di cosa fosse, gli altri cani erano visti da lui come nemici acerrimi da dover divorare, le passeggiate erano qualcosa di veramente stressante per lui e per me perché sembrava dovesse arrivare sempre primo, l’importante era tirare a più non posso indipendentemente dalla durata della passeggiata….. liberarlo dal guinzaglio guai mai, chi lo avrebbe più ripreso!
In casa era bravissimo non ha mai rotto nulla! In compenso però non era abituato a stare in casa da solo, se lo lasciavo per dieci minuti era il delirio più totale, ululati a più non posso ininterrottamente, la cuccia era sua e solo sua, proibito avvicinarsi, il mio letto non era più mio, i miei genitori non potevano passare di fianco a quella che era diventata la sua pedana perché era un ringhio continuo…… insomma un disastro, e provai di tutto di più… o meglio provai tutto quello che avevo sempre fatto con tutti i miei precedenti cani, ma la situazione anziché migliorare peggiorava..
Decisi così di rivolgermi a un istruttore e dopo avere vagliato alcune possibilità, mi affidai a quello che pensavo potesse fare al caso nostro. Iniziai il mio corso e non nego che con tanta fatica e pazienza le cose iniziarono a migliorare, ma vorrei specificare che la fatica era sopratutto cercare di rapportarmi con il mio cane in maniera diversa da quello che era sempre stato per me con gli altri cani, in modo diverso da quello che tutti mi dicevano al parco, in maneggio o in famiglia secondo quello che erano le abitudini di chi aveva sempre avuto cani….
Terminato il corso, continuai a frequentare il centro per fare attività con Otto (il mio terrier), lui si divertiva, io pure e le cose con lui miglioravano costantemente, la passeggiata era diventata piacevole, il guinzaglio potevamo dimenticarcelo a casa, gli altri cani non erano diventati “amici” ma potevano esistere nel raggio anche solo di due metri e per lui non era più sinonimo di ok adesso lo stermino!
Oltre ad essere estremamente soddisfatta di quello che era diventato il rapporto con il mio cane, del fatto che in casa poteva rimanere solo senza disperarsi, che la pedana era tornata di proprietà della casa e il mio letto era tornato mio, mi piaceva assistere alle lezione al campo di altri proprietari con diverse problematiche, così iniziai una sorta di tirocinio, dove seguivo sempre più assiduamente lezioni, consulenze e lezioni teoriche. Così dopo tre anni di tirocinio e assistenza decisi di iscrivermi a un corso per istruttori presso la scuola Il Biancospino di Pavia, ed ho così iniziato una volta terminato il corso a fare le mie prime lezioni, sempre con la super visione dell’istruttore del centro cinofilo presso cui stavo imparando un sacco di cose. Dopo di che, ho partecipato a stage di dog dance, obedience, clicker training, disc dog, stage di comportamentalisti, ma la cosa che credo mi abbia aiutato più di tutto sia stata la possibilità e la fortuna di poter assistere a tutte le lezioni e le consulenze presso il centro , perché questo mi ha dato la possibilità in più di dieci anni di vedere centinaia di cani e proprietari, ogni uno diverso dall’altro, perché la soluzione a un problema non è la stessa per tutti, infatti ogni individuo è un essere singolo e diverso dagli altri e la stessa cosa vale per i cani.